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La cuoca errante

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lunedì 18 ottobre 2010

A Pink Day

1

Un post tutto rosa.
Un web tutto rosa.
Parliamone.
Molti di Voi saranno già stati/e informate di questa iniziativa che a tinto di rosa la blogsfera in questo lunedì 18 ottobre, ma per chi di Voi non fosse sintonizzato su certe blog-frequenze eccovi lo spiegone!
Ottobre è il mese della prevenzione al tumore al seno e per tanto molti blogger hanno deciso di unirsi per ricordarne l'importanza e per l'occasione ci siamo tinte di rosa. Tantissimi partecipano alla manifestazione qui potrete trovare gli indirizzi di alcuni dei pink blog che aderiscono alla campagna nastro rosa.
Un mese importante per tutte noi donne, un mese che offre un'opportunità da non perdere e qui potrete trovare la lista di tutti i 390 Punti Prevenzione (ambulatori) LILT che aderiscono all'iniziativa e per ulteriori informazioni potete consultare i siti www.nastrorosa.it www.lilt.it chiamate il numero verde SOS LILT 800-998877.


Per colorarci di rosa ho scelto un dolce, semplice ma gustoso, sano e nutriente.

Panna cotta al melograno
Ingredienti:
250ml di panna
70 gr di zucchero
2 fogli di gelatina
50/60 ml di succo di melograno
2 fogli di gelatina
pistacchi q.b.
Preparazione:
In una ciotola immergere i fogli di gelatina in acqua fredda.
In un pentolino versare la panna (io ho usato solo panna ma potete dividere con latte) e lo zucchero. Portare ad ebollizione e immergere la gelatina ormai ammorbidita. Girare con un mestolo di legno per alcuni minuti (il tempo di far sciogliere bene la gelatina). Aggiungere il succo di melograno.Versare il composto negli appositi stampini e lasciare raffreddare. Disporre in frigo per circa 3/4 ore prima di servire.
Una volta solidificata girarla un un piatto ed aggiungere dei pistacchi e dei semi di melograno.

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mercoledì 13 ottobre 2010

Zuppa di lenticchie rosse con crostini di primo sale e salvia

Zuppa di lenchicchie rosse e crostini di primo sale e salvia

Ciao mondo!!!
Come vanno le cose?? Sarebbe bello ogni tanto farsi una chiacchiera invece di stare qui a propinarvi idee su idee, mi ci vorrebbe una bella conversazione botta e risposta, no?
Tralasciando queste idee che mi vengono la mattina in cui quasi quasi resto resto a piedi sulla Cassia Bis per tornare a casa ponendomi il tragico quesito: ma per quanto kilometri reggerà una palla di metano? Anche questi possono essere problemi, sopratutto se la risposta al quesito è sbagliata e ci resti in mezzo alla strada, a piedi. Fortunatamente questa mattina mi è andata bene e soo tornata sana e salva!Uffff.... Torniamo a noi, alla nostra cucina, alle nostre passioni!

Non so da Voi ma qui a Roma il tempo è bello, c'è il sole e fa calduccio....WOW!(non posso che esserne contenta!) Ma l'altro ieri pioveva e ne ho approfittato per mettere su una zuppa di quelle che coccolano, altrimenti chissà quando avrei dovuto rimandare continuando con piatti solo semi-autunnali, quando invece ho proprio voglia di preparazioni lente, che prevedono un bel lasso di tempo passato in cucina, a chiacchierare con l'amica di passaggio, la sorella, la madre, ect.

Oggi parliamo quindi di Lenticchie rosse. Ne ho trovata mezza busta nella dispensa di casa e subito mi venuta alla mente l'India. Ecco l'India è uno di quei paesi dell'oriente che ancora non sono riuscita a visitare ma di cui apprezzo già la cultura, il cibo ed il cinema. Durante le mie cene al ristorante indiano mi è quindi capitato più volte di trovare preparazioni con le lenticchie rosse. In più metteteci che mia sorella è tornata quest'estate dalla Tunisia riportandosi/mi delle quantità/qualità di spezie incredibile...beh è stato un attimo che la busta di lenticchie si è trasformata in una zuppa di lenticchie.

Ve la consiglio perché è buona, facile e abbastanza veloce da preparare, ricca di vitamine e piace ai bimbi!

Ingredienti:
300-350gr di lenticchie
1 carota
2 spicchi di agli
spezie: cumino,semi di coriandolo, curry, pepe, peperoncino
3 patate
brodo q.b.
olio d'oliva
2 fette di pane
2 fette di primo sale
salvia

Preparazione:
In una pentola rosolare l'aglio, il peperoncino, le carote pulite e tagliate e le spezie con dell'lio. Aggiungere le lenticchie  e farle rosolare. Aggiungere il brodo, le patate pulite e sbucciate. Lasciar cuocere a fuoco medio-basso per circa 45 min. Lasciar intiepidire.
In una padella scaldare dell'olio e far saltare la salvia. Una volta diventata croccante scolarla e lasciarla asciugare su una carta assorbente. Conservare l'olio con l'aroma di salvia e far saltare le fette di pane ( per farle ancora più saporite potere anche passarle nel parmigiano grattato, Jamie insegna!!!!)e fare del crostini. Tagliarli poi in due e appoggiare il primo sale e la salvia. Inpiattare la zuppa e posizionare sopra i crostini.

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lunedì 11 ottobre 2010

Biscotti sablèe al limone

Biscottini sablèe al limone

Ma buon lunedì a tutti!!!
Oggi è una giornata iniziata un pò cosi, sveglia presto, uscire di corsa, poi di nuovo a casa, ora  a letto con tè in una mano e termometro nell'altro, tante, tantissime cose da fare, la pioggia fuori...uffff!!!!!Disastro!

Quindi per tirarmi su e darvi una gioia in questo lunedì non potevo non postarvi questi biscotti che hanno portato una felicità infinita  a casa mia per utto il fine settimana. Sono buoni, semplici, saporiti, dolci, calorici...Wonderfull!!!
Ero già intrigata da questa pasta sablèe che non avevo ancora avuto il tempo di provare. L'avevo vista in vari blog, sottoforma di crostate, crostatine, biscotti e biscottini. Ritornando alla mia curiosità per le basi in cucina non volevo perderla. Devo dire che sono rimasta più che soddisfatta, e anhe tutti i miei famigliari...qualcuno non è riusciti neanche a lasciarli raffreddare rapito dell'intenso aroma di burro cosparso per la casa.

Ma non voglio dilungarmi oltre. Vi consiglio di provarli!!!

Ingredienti:
250gr farina
140 gr di burro
80/100gr zucchero
1 uovo (tuorlo)
1 limone
zucchero a velo q.b.

Preparazione:
In una ciotola mescolare la farina con lo zucchero. Aggiungere il burro morbido e mescolare fino ad ottenere una sorta di crumble. Aggiungere il tuorlo e continuare a mescolare la pasta su un piano di lavoro. Lasciare riposare per circa 1h30/2h in frigorifero.
Preriscaldare il forno a 180 gradi.
Riprendere la pasta e stenderla con un mattarello ( l'altezza è a piacere, io li ho fatto piuttosto alti perchè...mi piacciono cosi!!). Quindi creare delle forme con delle formine per biscotti, disporre in una teglia foderata con carta forno ed infornare per 15 min.
Sfornare i biscotti e lasciar raffreddare.
A piacere:in una ciotolina mescolare circa 5 cucchiai di zucchero a velo con qualche goccia di limone fino ad ottenere una crema in cui immergere la parte superiore dei biscotti. Lasciarli  a riposare per 20/30min. Grattuggiare sopra i biscotti la scorsa di un limone ben lavato.

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mercoledì 6 ottobre 2010

Polpettone classico

Polpettone

Hai scoperto l'acqua calda???
Ma certo che no...cioè anche quella, l'altro giorno quando scolando la pasta mi sono distratta un attimo e ci ho quasi rimesso una mano, ma non intendevo quello!
Qualche giorno fa accennavo al fatto che mi è preso un momento un pò catartirco, di ritorno alle origini. Ma questa volta le radici che voglio sondare sono quelle della cucina, delle sue basi, della struttura.
Ecco allora che di tanto in tanto sforno ricette semplici, perlopiù legate alla mia infanzia ed adolescenza quando difficilmente entravo in cucina e che di conseguenza non ho mai cucinato.
Penso che ora sia arrivato il momento per lo meno di farmi un'infarinatura generale.....voglio di: si poteva andare avanti senza aver mai preparato un Polpettone??Dai no, proprio no!

Quindi eccovi al voi il mio nuovo polpettone classico, quello che scriverò sul mio ricettario e che, probabilmente, preparerò da oggi in poi, che varrà preparato per generazioni e generazioni, passerà di madre in figlia, e....forse ho esagerato un pò!!!!!!

Ingredienti:
400 gr di carne macinata di manzo
400gr di carne macinata di maiale
1 uovo
pane grattato
noce moscata
1 cucchiaio di cognac
erbette fresche
vino rosso q.b.

Preparazione:
In un mixer inserire le carni, lasciar amalgamare ed aggiungere l'uovo. Quindi pulire bene le erbette ( basilico, origano e timo fresco) sminuzzarle bene ed inserirle nel composto. Aggiungere il cognac e terminare di amalgamare a mano. Formare una palla con il composto e darle la forma del polpettone. Passare nel pan grattato con la noce moscata e mettere in un tegame con poco olio. Lasciar cuocere per circa 50min aggiungendo il vino rosso poco alla volta.
Una volta terminata la cottura lasciar ridurre il vino rosso e servirlo come salsa di accompagnamento insieme ad una insalatina fresca.


Ne approffitto per segnalarvi una bella iniziativa promossa ed organizzata da Paolo Ghislandi proprietario di Cascina I Carpini  insieme ad Andrea Petrini di Percorsi di VinoSi tratta un tasting panel che offre la possibilità di provare un nuovo arrivo nella Cascina I Carpiri. Si tratta del Timorasso Spumante Brut Chiaror Sul Masso, una versione spumante del Timorasso Brezza d’Estate. Per saperne di più e poter partecipare, accompagnando o cucinando un piatto con questo prodotto, clicca qui

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lunedì 4 ottobre 2010

Coloriamoci di rosa

Pink rice

Coloriamoci di rosa!!!

Perchè?
1) Perchè è lunedì e pò di colore per rallegrare la giornata ci vuole!
2) L'autunno è alle porte e presto non ci saranno piu`giornate assolate e tutti i nistri bei vestiti, vestitini, t-shirt dai colori sgarcianti finiranno nelle scatole sopra l'armadio e ne usciranno pantaloni, giacche, scarpe, sciarpe e cappotti do ogno tonalità dal nero al.....grigio:(
3)Terzo punto e più importante di tutto, come ricorda la nostra amica Semplicementepeperosa, ottobre è il mese della prevenzione contro il tumore al seno, e colorrae i nostri blog di rosa è una semplice iniziativa per ricordarcene!

Inoltre il rosa, il rosso ed il viola in cucina sono segno di alimenti sani e ricchi di vitamine. Fragole, arance, verza, melanzane, barbabietola, pesche, etc. sono ottimi alimenti dai colori stupefacenti, quindi perchè non approffitarne?!

Fino a poco tempo fa rabbrividivo davanti alle rape. Le ho anche assaggiate ( quelle precotte sotto vuoto), se dovevo scegliere forse preferivo le bianche alle rosse, comunque dovendo scegliere non le sceglievo.
Poi l'anno scorso mi è venuta voglia di riprovarci, perchè a 27 anni mica si può ancora stare con la storia che non mi piace perchè a 10 anni non mi piaceva....si può anche cambiare, no?
Purtroppo non tutti la pensano cosi e, vivendo con "uno" che questo concetto del cambiamento non l'ha ancora sviluppato del tutto, almeno a tavola, ci avevo rinunciato....Ma...poi sono tornata a casa, e Roma non è Madrid, e si trovano molte più varietà di verdure. Ma Roma non è neanche il sud di Italia( e tante cose buone, purtroppo non si trovano tanto facilmente) e cosi passegiando tra una frutteria e l'altra ecco che ne trovo una che espone queste radici...rape!
Quelle vere, quelle fresche, quelle con le cime che le ripassi in padella e ci fai delle orecchiette da leccarsi i baffi!

Torno a casa, le pulisco, le metto a bollire e le assggio in purezza. Bè, che dire! Mi si è aperto un mondo, buonissime, tutto un'altro sapore, un'altra realtà.
Ecco la storia di come una barbabietola  si è fatta amare!


Ingredienti:
200 gr riso
3 rape rosse
pistacchi di bronte
sale
pepe
burro q.b.

Preparazione:
In una pentola versare del riso con acqua fredda e salata, lasciar cuocere 18 min circa dall'ebollizione dell'acqua.
In un'altra pentola mettere a bollire dell'acqua salata, pulire le barbabietole, tagliarle in 4 e lasciarle cuocere per 20 min circa. Quindi frullarle, aggiungere sale e pepe.
Una volta cotto il riso, in una padella con una noce di burro ripassare il riso con la purea di barbabietole, aggiungere il pistacchio leggermente tostato e servire.
Io ho preparato una versione light, saporita ma sempre light e sempre considerando che la rapa è colorico poichè è ricca di carboidrati. Ovviamente voi potete prepararlo facendo un risotto e aggiungendo del formaggio.

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venerdì 1 ottobre 2010

Biscotti alle mandorle

Biscotti alle mandorle

Non c'è due senza trte e allora ecco la terza ricetta dolce di questa settimana che...è andata cosi!...mi sembra chiaro che ho bisogno di coccole!!:)

Ultimamente c'è molta mandorla qui ma sapete, dopo la vacanza in Sicilia non posso farne a meno, sono rimasta completamente affascinata, per non dire che sono drogata e sogno di preparare qualcosa con tutti quei panetti di pasta di mandorle che mi sono fatta portare da mia madre, dopo aver perso i miei (perso= confiscati alla dogana come possibile esplosivo). Vabbè.
Tutto questo mangiar dolce mi ha portato inoltre ad una brutta visita dal dentista, che mi aspetta, quindi fast post today!

Questi biscottini, sotto altre sembianze, li avevo visti in Cucina, del Corriere delle sera,Vol 3, e infornati nelle mezz'ora successiva!

Ingredienti:
120 gr di farina di mandorle
100 gr di zucchero semolato
80 gr di farina
1 uovo e 2 albumi
1/2 cucchiaino di lievito

Preparazione:
In una ciotola gli ingredienti secchi.Quindi versare l'uovo già sbattuto e amalgamare il composto. Montare gli albumi a neve ad aggiungerli al resto, mescolando sempre dall'alto verso il basso.
In una tegli rivestita da carta da forno versare il composto o con la sacca da pasticciere o con un cucchiaio.

Servire con del tè o un Carcadè!

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